giovedì 20 novembre 2014


Ho conosciuto un uomo che ha camminato su strade che non ha percorso.
Ho esplorato luoghi che nessuno ha mai trovato, pur camminando per gli stessi sentieri.
Ho avuto sogni finiti in bianco e nero e realtà fatte di colori.
Ho avuto il tempo di fermarmi e la pazienza di andare avanti.
Ho pianto lacrime che non ho versato e amato donne che non ho mai abbracciato.
Ho vissuto vite che non meritavo e sofferto per sorti a me estranee.
Ho deciso il futuro facendomi influenzare dal presente, inventando un passato da tutti ignorato.
Ho aperto pagine di libri che non ho mai avuto e scritto lettere a persone che non ho mai conosciuto.
Ho amato la mia vita odiando quella degli altri e amato qualsiasi altra vita purché non fosse la mia.
Ho atteso senza aspettare e aspettato senza sperare di trovare ciò che poi ho trovato senza nemmeno cercare.
Ho aperto porte richiuse dalla brezza e chiuso porte divelte dal vento.
Ho riso degli errori che non ho potuto commettere e pianto di quanto di buono altri hanno fatto.
Ho teso mani nel vuoto e raccolto abbracci dal niente.
Ho ricevuto insulti per parole bellissime e applausi per quelle peggiori.
Ho scritto pagine che non ho amato e amato pagine che non avrei scritto.
Ho sepolto sogni e colpe sotto metri di cielo.
Ho e non ho niente da tenere con me, ma poi non ho niente da donare.

Ho. Perché sono.

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